BARCELLONA.
L'atteso derby Orsa-Igea Virtus, in programma al campo sportivo di Zigari, si giocherà domenica prossima e non sabato come da calendario alle ore 15,30. Le due squadre, dopo i primi novanta minuti possono ritenersi soddisfatte. Gli uomini di Ferrara hanno dominato e vinto per 3-0 contro la Mediterranea Nizza, mentre la compagine del duo Marchetta-Alessi ha strappato un ottimo 0-0 sul campo dell'Itala. Si affrontano due squadre che lotteranno per obiettivi diversi. I giallorossi puntano senza mezzi termini alla promozione, mentre l'Orsa a un campionato tranquillo ma senza perdere d'occhio la zona playoff.
L'attesa per questa stracittadina è tanta e le due formazioni vogliono arrivarci nelle migliori condizioni. In casa Igea Virtus c'è voglia di confermarsi e ottenere un successo che possa dar seguito al promettente esordio. Il tecnico Ferrara si sofferma sul derby. «È una partita che temo molto – dichiara –. L'Orsa è una delle squadre più forti della Prima Categoria, considerato che partecipa a questo campionato ormai da parecchi anni con risultati peraltro soddisfacenti». Un fattore che potrebbe creare qualche problema alla formazione giallorossa è il terreno di gioco di Zigari, di ridotte dimensioni rispetto al D'Alcontres.
«È fuor di dubbio che il campo non ci favorisce – continua Ferrara – ma noi dovremo farci trovare preparati. Se non abbiamo la giusta mentalità per giocare su questi terreni sarebbe allora inutile andare in trasferta».
In casa Orsa si è molto fiduciosi e si spera nella grande impresa. Carmelo Marchetta, uno dei due allenatori, è pronto alla super sfida. «Ci stiamo preparando al meglio per affrontare questa partita – afferma –. Sappiamo che andiamo a incontrare una squadra che dovrebbe ammazzare il campionato, ma noi ci giocheremo le nostre carte».
Marchetta non ritiene che il campo possa sfavorire più di tanto l'Igea Virtus. «Non penso che le dimensioni del rettangolo di Zigari possano essere determinanti per la mia squadra. Ciò che conterà maggiormente sarà invece la giusta mentalità».
Due ambienti dunque molto carichi, pronti ad affrontarsi in un derby che si preannuncia molto intenso.
Lino Miano
Fonte: "Gazzetta del Sud" (29/09/2011)
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