lunedì 5 marzo 2012

La partita vista dagli avversari: Asc Itala-Igea Virtus 0-1

Itala - Terza sconfitta casalinga per l'Itala di mister Aricò, che dopo Riviera dello Stretto e Messina Sud, vede anche l'Igea Virtus imporsi al Comunale di Itala. Partita disputatasi a porte chiuse, ma con un pubblico che non ha voluto far mancare il proprio apporto. Tanti infatti i tifosi barcellonesi arrivati in quel di Itala per sostenere i propri colori. La partita, iniziata con qualche minuto di ritardo, è inizialmente molto tattica e le occasioni da gol si contano sulle dita di una mano. Al 2' Foti ci prova per i padroni di casa, ma il destro da fuori sorvola la traversa. Rispondono subito gli ospiti, che al 4' si presentano al limite dell'area, ma il destro di Bongiovanni trova la grande risposta di Barbera.
Al 27' ci provano ancora i padroni di casa con Bellinghieri, che dal limite non trova lo specchio della porta. Episodio chiave al 36', con Bellinghieri che viene steso da una gomitata da parte di Cataldi, sacrosanto il rosso per il difensore barcellonese. Igea Virtus in dieci, quindi, ma il mister De Salvo non opta nessun cambio, chiudendo il primo tempo con gli stessi dieci iniziali. Nella ripresa, per gli ospiti, entra il difensore Piccolo al posto del bomber Mondello. Il secondo tempo inizia con ritmi più alti, con l'Igea Virtus che, nonostante l'inferiorità numerica, prova a fare la partita. Ma al 53' sono i padroni di casa a tentare il colpaccio, con Bellinghieri che ci prova con tiro dal limite, ma il pallone termina a lato. Alla lunga esce fuori l'Igea Virtus, con Genovese prima e Castellino poi, ma in entrambe le occasioni Barbera si fa trovare pronto in uscita. Il gol arriva al 71' e nel modo più clamoroso per i padroni di casa. Punizione per l'Itala, palla a La Vecchia che dal limite cerca una conclusione in porta, respinta della difesa ospite e contropiede immediato con Pandolfo abile a farsi trovare pronto al tap in vincente, nonostante la vana opposizione di Stracuzzi, che non riesce ad evitare la rete. A vantaggio ottenuto, l'Igea cerca di non scoprirsi troppo, difendendosi senza soffrire particolarmente. Dopo quattro minuti di recupero, l'arbitro Contraffatto mette fine all'incontro. Tredicesima vittoria stagionale per l'Igea Virtus, che scavalca nuovamente il Messina Sud, riappropriandosi del primo posto in classifica. La squadra barcellonese ha dimostrato tanta forza e carattere, sopperendo all'espulsione di Cataldi e portando a casa tre punti fondamentali in un campo difficile come quello dell'Itala. Per i padroni di casa invece tanto rammarico per aver perso una partita giocata bene sotto il piano tattico e agonistico, a mancare è stata soprattutto un pò di cattiveria sotto rete e un pò di lucidità in più in fase di palleggio. Tanti, infatti, i palloni alti, che quasi sempre erano preda dei difensori ospiti. Ma non c'è comunque da fasciarsi la testa, perchè l'Itala ha comunque dimostrato, nonostante la sconfitta, di essere una squadra ostica per tutti. La lotta play off, da Riviera dello Stretto a Pro Mende (Igea Virtus e Messina Sud sembrano ormai staccate), passa nel giro di 2 punti e con sei giornate al termine, tutto è ancora possibile.

Asc Itala: Barbera 6.5 - Panarello 6 - D'Angelo 6 (65' Stracuzzi O. 5) - Foti 6.5 (78' Di Bella 6.5) - Ferrara 5.5 - Mazzeo 6.5 - Stracuzzi S. 6 - La Vecchia 5.5 (85' Lipari sv) - Liberto 6 - Bellinghieri 6 - Vasta 5.5 - All. Aricò 6

Igea Virtus: Pontillo 6 - Mataj 7 - Pandolfo 7 - Bongiovanni 6 - Rappazzo 6 - Cataldi 4 - Ruggeri 5.5 (58' Castellino 6) - Floramo 6 - Mondello 5 (46' Piccolo 6) - Biondo 6.5 (75' Rizzo 6) - Genovese 5.5 - All. De Salvo 7

Cristian Fleres
Fonte: La Gazzetta Jonica (04/03/2012)

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