L'analisi di Ferrara: "Ammetto le mie colpe, abbiamo commesso troppi errori. E' mancata la reazione nella ripresa"

Sono passati solo quattro giorni dalla sconfitta interna dell'Igea Virtus con la Pro Mende (0-2, gol di Giambò e Granata), ma la squadra allenata da Pasquale Ferrara ha già voltato pagina e intende non commettere più errori per puntare alla vittoria finale del Campionato (come abbiamo già letto nelle interviste al Presidente Grasso ed a Bongiovanni). E proprio con il tecnico igeano abbiamo fatto un'analisi a mente fredda di quello che è successo domenica: «Contro la Pro Mende abbiamo sbagliato tutto ed io mi prendo le mie responsabilità. Nel primo tempo abbiamo giocato in maniera opaca - ammette lo stesso Ferrara - com'era già successo a Rodì, a Santa Lucia all'andata e pure col Bastione. Alla fine del primo tempo nessuno di noi era contento: eravamo lenti e abbiamo sbagliato troppi passaggi in mezzo al campo. Nel secondo tempo ho provato a cambiare qualcosa, cercando di dare una scossa alla squadra. Forse un po' di presunzione c'è stata nel non valutare bene che quella messa in campo non fosse la difesa titolare e questo ha scombussolato qualche reparto. Loro nel primo tempo hanno giocato con nove uomini dietro la palla. Noi invece abbiamo commesso errori su errori e il rigore sbagliato è un episodio che, secondo me, ha contribuito. Non per cercare scusanti, ma a volte in una squadra giovane come la nostra può influire sulla prestazione la responsabilità di poter allungare in classifica, sapendo il risultato del Messina Sud il giorno prima. Bisogna fare un'analisi veritiera e senza ipocrisia, ma ribadisco che non si può mettere in discussione il lavoro di un gruppo che per sette mesi è stato fra le prime. Venivamo da una settimana con impegni importanti e pesanti tra Campionato e Coppa e sicuramente anche questo ha influito. A livello psicologico di tensione nervosa in queste partite si sprecano tante energie e, unito alle tante squalifiche, è uno dei motivi che ha determinato la nostra sconfitta». Poi ci soffermiamo sulla ripresa degli allenamenti e sull'umore della squadra giallorossa: «Abbiamo ripreso gli allenamenti con il sorriso sulle labbra. Per noi assaporare il sapore della sconfitta è una novità e dobbiamo "addolcirlo" subito, magari con una cena come faremo questa sera. Da un male può nascere un bene e la sconfitta di domenica deve servirci. Dobbiamo adesso affrontare le restanti cinque partite con concentrazione e determinazione per ripartire col piglio giusto. Abbiamo cinque partite con un coefficiente di difficoltà uguale a quello del Messina Sud, con squadre impegnate sia nei play out che nei play off. Credo che in questo mese, che va da metà marzo a metà aprile, riuscireamo a conquistare quei 2-3 punti in più necessari per vincere il campionato».

L'Igea Virtus continua dunque a lavorare sodo in vista dell'incontro di domenica contro il Città di Oliveri (ore 15:00), per il quale è previsto l'ingresso gratuito: c'è bisogno del sostegno di tutti i tifosi per riprendere la marcia per la vittoria finale del campionato. Assenti di turno Pandolfo e Serraino, entrambi squalificati, mentre per lo stesso motivo tra le file degli ospiti mancheranno Pino e Sindoni. Inoltre, essendo stato squalificato il campo del Pellegrino per due turni, si attende di conoscere il campo neutro sul quale l'Igea Virtus affronterà la squadra di Ciappina nel turno successivo. Nel frattempo oggi, al termine dell'allenamento, la squadra ha festeggiato il 27esimo compleanno di Antonio Biondo con auguri e.. pasticcini!

Luca Aliquò

Ufficio Stampa Igea Virtus Barcellona