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| Il Vice Presidente dell'Igea Virtus, Domenico La Cava |
C'è tanta carica in casa Igea Virtus per la sfida casalinga di domenica contro il Bastione. E con la testa puntata a questi ultimi tre restanti incontri di campionato, continuano gli allenamenti dei barcellonesi, che dovranno fare a meno di Bongiovanni e Cataldi squalificati per un turno dal Giudice Sportivo, il primo per l'espulsione rimediata contro il Pellegrino ed il capitano per l'ottava ammonizione in campionato. Sulla via del recupero è Genovese, a lavoro con il resto dei compagni, mentre ancora in dubbio resta Serraino, che già ha saltato all'ultimo momento l'ultimo incontro a Giammoro per problemi fisici: a riguardo, la decisione dovrebbe essere presa nella giornata di domani, dopo le opportune visite.
Noi ne abbiamo approfittato per fare due chiacchiere con il Vice Presidente, nonchè Addetto Stampa, Domenico La Cava e con lui abbiamo ripercoso quest'ultima settimana, forse decisiva per il campionato, come rivela lui stesso ai nostri microfoni: «Ritengo che la partita con il Pellegrino sia stata decisiva, perchè abbiamo giocato contro una squadra "assatanata" (costante di tutte le squadre che affrontano l'Igea Virtus), su un campo molto insidioso e c'era anche qualche giocatore acciaccato e qualche assenza importante. La fortuna si ricorda raramente di questa squadra: solo nel primo tempo, l'Igea avrebbe meritato di vincere 0-2. Qualche salvataggio in extremis del portiere, la traversa e l'imprecisione sotto porta dei nostri attaccanti ci hanno fatto soffrire, permettendoci di sbloccare l'incontro solo a pochi minuti dalla fine. La nostra porta non ha corso alcun rischio, mentre abbiamo creato parecchio in avanti: il nostro limite, come dice il mister, è che concretiziamo troppo poco rispetto a quello che creiamo».
Ormai ci siamo: tre partite alla fine con Bastione, Ghibellina e Lipari. Quale quella più difficile?
«Secondo me sono tutte molto difficili per motivi simili guardando la classifica per Ghibellina e Lipari, mentre per motivi caratteriali per quanto riguarda il Bastione. Sono tre squadre che ci daranno filo da torcere. Il Bastione è una squadra che noi soffriamo: è l'unica insieme alla Pro Mende ad averci battuto (in Coppa Sicilia), ed anche in campionato ci ha dato "fastidio" e non ci regalerà nulla. Ghibellina e Lipari lottano per non retrocedere e per evitare i play out. Io mi auguro di poter festeggiare già il sabato di Pasqua perchè guardando gli impegni del Messina Sud, sono fiducioso sul fatto che l'OrSa possa farci un bel regalo».
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| "Vorrei vedere una bella cornice di pubblico" |
Poi La Cava ci tiene a fare un suo appello ai tifosi: «I nostri veri tifosi, quelli che ci hanno seguito dall'inizio del campionato, non hanno bisogno di appelli: sono arrivati ovunque sfidando il mare in tempesta per giungere a Lipari e facendo un'assenza dal lavoro o dalla scuola per essere presenti anche a Buseto; loro non hanno bisogno di essere chiamati al D'Alcontres. Mi sarei aspettato più spettatori durante tutta la stagione, forse c'era un po' di diffidenza nei confronti di questa squadra. Il nome "Igea Virtus" ha solleticato lo spirito battagliero degli avversari e ora vorrei che solleticasse l'orgoglio dei tifosi barcellonesi. La società ha anche lanciato un segnale importante: l'ingresso allo stadio domenica sarà gratuito. Vorrei vedere una bella cornice di pubblico, anche perchè lo meritano i nostri stessi tifosi organizzati, perchè loro fanno tantissimo e meritano anche il supporto del "classico sportivo tifoso comune" che viene a vedere la partita».
Cosa le è piaciuto maggiormente di questa Igea Virtus ad oggi?
«Sicuramente il carattere e il gruppo: sono dei ragazzi uniti tra loro. Credo non sia facile trovare un gruppo così coeso, dove ci si aiuta a vicenda: è questa la nostra arma in più. Vivendo da vicino questo gruppo, non ho mai visto uno screzio tra un giocatore e l'altro o qualcuno "lamentarsi" per la continuità d'utilizzo. Questa la nostra forza: sono eccezionali sia dal punto di vista umano e caratteriale, sia dal punto di vista tecnico. La classifica non rende i giusti meriti ai valori tecnici di questa squadra: due punti di vantaggio sono assolutamente pochi per quello che l'Igea Virtus avrebbe potuto fare».
«Sicuramente il carattere e il gruppo: sono dei ragazzi uniti tra loro. Credo non sia facile trovare un gruppo così coeso, dove ci si aiuta a vicenda: è questa la nostra arma in più. Vivendo da vicino questo gruppo, non ho mai visto uno screzio tra un giocatore e l'altro o qualcuno "lamentarsi" per la continuità d'utilizzo. Questa la nostra forza: sono eccezionali sia dal punto di vista umano e caratteriale, sia dal punto di vista tecnico. La classifica non rende i giusti meriti ai valori tecnici di questa squadra: due punti di vantaggio sono assolutamente pochi per quello che l'Igea Virtus avrebbe potuto fare».
Intanto sono stati designati gli arbitri della prossima giornata di campionato. Igea Virtus - Bastione (fischio d'inizio alle 16:00) è stata affidata al Sig. Alfredo Iannello della sezione di Messina. Ecco di seguito tutte le designazioni:
DESIGNAZIONI ARBITRALI 11° GIORNATA DI RITORNO:
Città di Oliveri - Pellegrino (Fausto Finocchiaro di Catania) (sabato)
Folgore - Or.Sa. P.G. (Rinaldo Maria Wissam Saab di Acireale) (sabato)
Igea Virtus Barcellona - Bastione (Alfredo Iannello di Messina) (domenica)
Messina Sud - Mediterranea Nizza (Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto) (sabato)
Pro Mende Calcio - Rodì Milici (Mariano Rinaldi di Messina) (domenica)
Riviera dello Stretto - Ludica Lipari (Lorenzo Mazzarrà di Palermo) (sabato)
Sportivo Culturale Itala - Ghibellina (Luigi Alessandro Vullo di Catania) (domenica)
Luca Aliquò
Ufficio Stampa Igea Virtus Barcellona


duminica o campu!!!!forza igea
RispondiEliminaAddetto stampa
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