martedì 3 aprile 2012

Cataldi avverte: "Non aspettiamoci regali, a Messina ambiente caldo: avversari alla nostra portata, ma festeggeremo l'ultima domenica"

Cataldi, capitano dell'Igea Virtus
Fare quattro chiacchiere con il capitano dell'Igea Virtus, Michele Cataldi, è sempre un piacere. Ed è proprio quello che abbiamo fatto quest'oggi, al termine della seduta pomeridiana svolta dal gruppo igeano sul terreno in terra battuta adiacente allo Stadio D'Alcontres. Alla ripresa odierna unica nota da segnalare è il lavoro differenziato svolto da Bongiovanni e Serraino, in fase di recupero dai rispettivi infortuni. Michele si mostra come sempre disponibile e iniziamo a parlare proprio della sfida con il Bastione (vinta 3-0), che lui ha vissuto da spettatore per la squalifica rimediata dal Giudice Sportivo: «Non era facile giocare con una squadra che non aveva nulla da perdere, mentre noi dovevamo cercare di lasciare invariata la classifica. E' chiaro che dopo aver sbloccato il risultato è diventato tutto più facile, soprattutto a livello mentale. In queste categorie non è facile gestire un gruppo come il nostro: fino a questo momento siamo stati bravi, nonostante non siamo ancora al traguardo».
A due partite dalla fine, due punti dividono Igea Virtus e Messina Sud e dando un'occhiata al calendario, la festa potrebbe essere vicina...
«Questo solo se noi facciamo sei punti su sei, perchè secondo me il Messina Sud riuscirà a vincerle entrambe. Dunque noi non dobbiamo aspettarci nessun regalo da parte di nessuno: sabato il Messina Sud giocherà contro l'OrSa che è virtualmente salva e credo che in queste partite la differenza la facciano le motivazioni. Io mi auguro di festeggiare già sabato, però per me sicuramente ciò accadrà l'ultima domenica. In questa settimana dobbiamo essere concentratissimi perchè andremo ad affrontare un avversario con l'acqua alla gola, che cercherà di fare di tutto per salvarsi: troveremo un ambiente particolarmente caldo, ma il nostro obiettivo sarà vincere».
Prima bisogna chiaramente pensare al campionato, ma poi ci sarà anche la Coppa Sicilia, altra competizione che permette il salto in Promozione.
«Parto dal presupposto che quello che posso fare oggi, non devo rimandarlo a domani. Con grande umiltà dico che i nostri prossimi avversari sono alla nostra portata e quindi noi dobbiamo arrivare giorno 15 a festeggiare la vittoria del campionato per poi giocare con serenità la Coppa Sicilia».
Congedandoci ci da la massima disponibilità per qualsiasi altro futuro intervento, noi lo ringraziamo e raccogliamo l'invito. Il Capitano adesso vuole conquistare l'ennesimo trofeo della sua carriera.

Luca Aliquò
Ufficio Stampa Igea Virtus Barcellona

2 commenti:

  1. Se vinciamo il campionato dimostriamo a tutti che siamo stati fortissimi.non era facile!resterà nella storia igeana.f.c71 sempre Milazzo merda

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  2. forza ragazzi!!voglio che torni al d'alcontres tutta la gente che c'era una volta!!!forza igea ultras 98

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