giovedì 21 luglio 2011

L’Igea Virtus si presenta: l’obiettivo è riportare in alto il calcio barcellonese

Il sodalizio giallorosso riparte dalla Prima Categoria; presentato il tecnico Ferrara ed i primi nove acquisti
Ripartire sì, ma dal basso. E’ questo il motto con cui inizia ufficialmente la nuova avventura dell’Igea Virtus Barcellona, la squadra di Barcellona Pozzo di Gotto appena nata dalle ceneri del retrocesso Trappitello, che al termine della stagione regolare ha messo in vendita il proprio titolo sportivo di Prima Categoria.
I dirigenti giallorossi, dopo il rammarico e la delusione per la mancata iscrizione della Giovanile Igea nella precedente stagione, hanno preso “al volo” quest’opportunità per creare un progetto serio ed ambizioso, destinato a durare nel tempo ed a riportare questo glorioso nome dove esso merita. Si riparte, insomma, da dove tutto era stato lasciato.
A dare il via ufficiale ci ha pensato la prima conferenza stampa della società, indetta nell’afoso pomeriggio di questo sabato nei locali dell’Antico Bar Spadaro, sito in Via Papa Giovanni XXIII. A fare da apripista è stato l’addetto stampa, nonché vice-presidente, Domenico La Cava: «La conferenza stampa di oggi segna il primo passo ufficiale dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Igea Virtus Barcellona. Dilettantistica, ovviamente, ci auguriamo per poco. Si riparte da dove eravamo rimasti, visto che questo è un progetto che affonda le radici ad un anno fa. Ma forse non tutti i mali vengono per nuocere: credo che questo anno abbia rafforzato in noi la convinzione di portare avanti un progetto serio, che possa, nei tempi che saranno giusti e necessari, restituire a Barcellona il calcio che conta. L’Igea Virtus è un progetto veramente importante, che inizia dall’organizzazione della propria squadra, che verrà costruita con ragazzi di Barcellona e di tutto l’hinterland che dovranno essere orgogliosi della maglia che indossano.
L’Igea Virtus è un nome importante, che ha rappresentato anche per un certo tempo la prima espressione calcistica della provincia di Messina. Come dicono i nostri tifosi organizzati, vogliamo undici ultras in campo: gente che sia assolutamente orgogliosa e consapevole del nome che andrà a rappresentare, per ora su dei campi che meritano rispetto, ma che sicuramente non corrispondono al blasone del nome “Igea Virtus”. Se la fortuna ci assiste, potremo vedere l’Igea Virtus che andrà a calcare campi ben più importanti». Prima di cedere la parola al presidente Antonino Grasso, La Cava ha rivolto un pensiero alla famiglia Genovese per la morte di Patrizia Romano, moglie del dottor Fedele Genovese, vice-presidente del Basket Barcellona. Il concetto, poi rimarcato anche da Grasso, è stato accolto da un caloroso applauso da parte dei tanti tifosi presenti.
Parola, quindi, al Presidente: «Iniziamo da dove avevamo lasciato, con grande entusiasmo e voglia di fare bene. Il nostro lavoro è iniziato circa un mese fa, anche se è questa di oggi la prima “uscita” ufficiale. Nel nostro progetto faranno parte ragazzi che in passato hanno giocato nell’Igea, facendo parte della Berretti o altri che ci hanno sempre stimati e quindi meritano di vestire questa maglia. Devo ringraziare tutti i miei soci: questa è una società composta da persone che hanno pari dignità ed hanno lo stesso ruolo, anche se il Presidente sono io, nominato da loro. Voglio ricordarli tutti: Giuseppe Floramo (vice-presidente), Domenico La Cava (vice-presidente ed addetto stampa), Mariano Giunta (segretario), Nunzio Fiore, Roberto Cucinotta, Andrea Ravidà, Salvatore Grasso e Tindaro Floramo (consiglieri). Stiamo cercando di allargare la società contattando altre persone e molte di queste sarebbero propense ad entrare. A noi interessa avere il sostegno di tutti, della città e dei tifosi, perché partiamo da un livello - (Prima Categoria) - che sembra poco, ma è la base della progettualità. Sicuramente quest’anno allo stadio ci sarà l’ingresso libero, però noi faremo varie iniziative, tra cui anche diverse tessere, per portare avanti la squadra anche economicamente. Lo staff tecnico è invece composto da mister Ferrara, che secondo me ha un ruolo molto difficile, perché allena nella sua città ed ha accettato questo progetto che lo metterà in discussione a 360°, e poi da Pippo De Salvo (collaboratore tecnico), Andrea Italiano (preparatore dei portieri), Sebastiano Maggio (massaggiatore e fisioterapista) ed il dottor Claudio Aliberti (medico sociale)».
«Per me oggi è una data storica - ha esordito invece il tecnico Pasquale Ferrara - perché rappresenta il primo incontro con la stampa e con i tifosi ed è un giorno che passerà alla storia perché è l’inizio dell’Igea Virtus. Questo è un nome molto “pesante” e tutti coloro che ci affronteranno saranno molto agguerriti. In questi campionati non si deve guardare l’aspetto economico, ma devono essere messi in risalto i valori dello sport; non devono esistere aste per l’acquisizione di calciatori». Ferrara ha infine presentato i primi nove acquisti ufficiali: Valerio Pontillo (portiere, classe ’88, cresciuto nel settore giovanile dell’Igea Virtus ed ex Falcone), Davide Rappazzo (difensore, classe ’87, cresciuto nel settore giovanile del Torino ed ex della Berretti dell’Igea Virtus e del Patti), Fabio Perdichizzi (centrocampista, classe ’82, cresciuto nell’Igea Virtus ed ex Mazzarrà), Giuseppe Floramo (centrocampista, classe ’93, la scorsa stagione al Pro Mende in Prima Categoria), Lucio Ruggeri (centrocampista, classe ’88, ex di Santa Lucia, Pro Mende, Paganese ed Atletico Igea), Maurizio Mondello (attaccante, classe ’85, cresciuto nell’Igea Virtus ed ex Milazzo e Torregrotta), Marco Castellino (attaccante, classe ’88, cresciuto nell’Igea Virtus ed ex Patti, lo scorso anno in Australia), Gianluca Mannino (attaccante, classe ’94, prelevato della Rinascita Patti) e Gabriele Serraino (centrocampista, classe ’82, cresciuto nel settore giovanile dell’FC Messina ed ex Atletico Igea). Tanti altri accordi sono vicini all’ufficializzazione, che nei prossimi giorni arriverà.
Intanto sono state comunicate le prime date: l’11 e 12 agosto si terranno le visite mediche, il 16 inizierà invece la preparazione in vista della Coppa, in programma l’11 settembre. Annunciato anche che la squadra, nell’ultima domenica di agosto, prenderà parte ad un memorial dell’ex dirigente dell’Igea Virtus Miano, a Santo Stefano di Camastra.
A questo punto tutto è pronto: l’Igea Virtus ha deciso di ripartire da qui. Da un titolo di Prima Categoria che può dar vita all'inizio di una lunga serie di cavalcate e trionfi. Barcellona riparte quindi dal basso, ma più forte ed agguerrita che mai!

Luca Aliquò - SportdelGolfo.com

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