venerdì 27 aprile 2012

L'Igea Virtus non conosce Barriere e vola alla finalissima di Salemi: la sconfitta a Catania non compromette la vittoria della semifinale di Coppa Sicilia

L'Igea Virtus Barcellona approda alla finalissima di Coppa Sicilia nonostante abbia rimediato una sconfitta nella gara di ritorno della semifinale. A permettere il passaggio al turno successivo è stato il risultato dell'andata, che ha visto i barcellonesi vincere per tre reti a uno sul terreno del D'Alcontres. Una stagione straordinaria quella della compagine giallorossa che, dopo aver vinto il campionato con una giornata d'anticipo, è ad un passo ormai dal coronamento della "doppietta". Festa doppia dunque, una in casa igeana e l'altra a Termini Imerese, dove l'altra finalista (l'Atletico Val D'Himera) attendeva con ansia notizie dal Seminara di Catania: grazie a questo risultato infatti i palermitani sono promossi in Promozione a prescindere dall'esito della finale in quanto l'Igea Virtus è già promossa nella categoria superiore per mezzo del campionato.
Ma non è stata affatto una passeggiata per la formazione allenata da Pasquale Ferrara. Davanti a tanti spettatori (oltre 300, con numerosi ultras igeani), è andata in scena una partita agonisticamente molto valida, nonostante il nervosismo visto in campo. Lo Sporting Barriera ha cercato in tutti i modi di vincere l'incontro con uno scarto maggiore sfoderando una buona prestazione, ma l'Igea Virtus ha chiuso bene gli spazi provando, tra l'altro, ad andare in gol sulle ripartenze. Sono subito i padroni di casa a rendersi pericolosi al 6' con Magrì che, lanciato a rete da Ruggeri, ha calciato a pochi passi da Munafò, bravo a respingere il pallone. Al 14' è Barbagallo a sfiorare il palo alla destra del portiere ospite, mentre con identica azione risponde Castellino al 21'. L'Igea Virtus ci prova allora con Russo al minuto 37, ma la sua conclusione termina di poco a lato. Al 42' ottimo intervento di Munafò, bravo a mettere in corner un tiro dalla distanza di Mazzola. Sul finire di primo tempo sembra che la strada degli ospiti si faccia in discesa: infatti al 49' (nel corso degli otto abbondanti minuti di recupero) viene espulso per doppia ammonizione il catanese Scordo, reo di un cattivo intervento su Ruggeri, che poi deve abbandonare il campo sostituito da Piccolo.
Decisamente più intraprendente nella prima parte della ripresa è l'Igea Virtus, che subito lambisce il palo con Castellino. Qualche minuto più tardi è Calabretta a respingere con i pugni un insidioso destro di Pandolfo; il portiere locale si ripete un minuto più tardi deviando in corner una conclusione di Castellino su assist di Piccolo. Nell'azione successiva Rappazzo riesce a centrare il gol, che viene però annullato dall'arbitro per presunto fuorigioco. La doccia fredda giunge però al 55', quando Ruggeri dalla sinistra crossa sul secondo palo per Barbagallo che senza particolari difficoltà insacca la palla in rete con il destro, siglando così l'1-0. A questo punto la difesa della squadra del Presidente Nino Grasso diventa una roccia, ed anzi è proprio l'Igea ad avere altre opportunità da rete: al 61' colpo di testa centrale del neo entrato Mondello e successivamente, all'82', due pericolosi tiri dalla distanza di Piccolo e Russo su azioni consecutive costringono Calabretta a mettere in corner. Lo Sporting Barriera cerca a tutti i costi di pervenire al raddoppio e i minuti finali appassionano sempre più i tanti spettatori presenti. L'espulsione di Rappazzo, anche questa per doppia ammonizione, all'86' complica i piani, ma la risposta degli avversari si concretizza solo con una punizione alta di Ruggeri all'89'. I sei lunghi minuti di recupero vedono l'Igea Virtus barricata a difendere il risultato fino al fischio finale del direttore di gara.
Con quest'epilogo finale l'Igea Virtus targata "2011/2012" scrive una pagina importante della sua storia, approdando per la prima volta ad una finalissima di Coppa. La ciliegina sulla torta attende solo di essere mangiata: a Salemi c'è una Coppa che vuole essere alzata. 

Sporting Barriera - IGEA VIRTUS BARCELLONA 1-0 (and. 1-3)
Marcatore: 55' Barbagallo.
Sporting Barriera: Calabretta, Messina V. (85' Arrabito), Alì, Castorina (65' Giustolisi), Scordo, Innocente, Mazzola (84' Zingale), Messina A., Barbagallo, Magrì, Ruggeri. Allenatore: La Rosa.
Igea Virtus Barcellona: Munafò, Mataj, Rappazzo, Russo (87' Rizzo), Ravidà, Cataldi, Ruggeri (50' Piccolo), Stramandino, Castellino (61' Mondello), Pandolfo, Biondo. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: Sig. Filippo Tilaro di Enna.
Espulsi: 49' Scordo (Sporting Barriera); 86' Rappazzo (Igea Virtus Barcellona).
Recuperi: 8' pt, 6' st.
Note: giornata calda e soleggiata con temperatura intorno ai 21° C; terreno in erba sintetica.
Spettatori: oltre 300, con una cinquantina di tifosi provenienti da Barcellona Pozzo di Gotto.



RISULTATI DELLE GARE DI RITORNO DELLE SEMIFINALI DI COPPA SICILIA:
Calcio Valverde – ATLETICO VAL D’HIMERA 2-1 (andata 0-1)
Sporting Barriera – IGEA VIRTUS BARCELLONA 1-0 (andata 1-3)


FINALE:
Atletico Val d’Himera – Igea Virtus Barcellona

Luca Aliquò
Ufficio Stampa Igea Virtus Barcellona

1 commento:

  1. attendiamo adesso di conoscere la data della finale per preparare al meglio l'invasione di Salemi, che dovrà essere colorata di giallorosso!

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