giovedì 12 luglio 2012

Mondello avverte: «Vorrei vincere subito anche la Promozione. Il mio cuore vuole rimanere a Barcellona per riportare l'Igea in alto»

Maurizio Mondello
Il suo volto, oltre ad essere ben noto alla tifoseria, lo ricorderanno a lungo anche un po' tutti i portieri ed i difensori della Prima Categoria che hanno tentato, spesso senza riuscirci, di impedirgli di trovare la via del gol. E la gioia dell'esultanza lui la conosce bene, avendo realizzato, solo in campionato, quindici reti, contribuendo in maniera importante ai successi finali. Il goleador dell'Igea Virtus è Maurizio Mondello, milazzese di nascita ma giallorosso nel cuore, attaccante purosangue che difficilmente dimenticherà la stagione passata: «E' stata una stagione che non potrò scordare facilmente. Ricordo che abbiamo sudato dall'8 agosto per raggiungere i nostri obiettivi finali, ricordo le indimenticabili esultanze sia per la vittoria del campionato che per quella della Coppa Sicilia e ricordo i nostri tifosi, sempre presenti».
L'attaccante classe '85 ripercorre poi i punti forti di questa squadra: «L'Igea Virtus non era forte solo sul campo, ma anche fuori: abbiamo fatto gruppo sin da subito, giocavamo uno per l'altro. Siamo stati un gruppo invidiato da tutti e merito di ciò va anche alla società ed al mister, che hanno saputo scegliere le persone giuste per il loro progetto».
Poi anche con lui ci concentriamo sul lavoro svolto dall'allenatore Pasquale Ferrara: «Il mister? A lui bisogna attribuire la stessa percentuale che viene attribuita a noi giocatori, perché se è anche vero che eravamo noi a scendere in campo, lui è stato bravo a prepararci fisicamente, tatticamente e soprattutto mentalmente a vincere le partite».
Quando hai realmente pensato che l'Igea c'è l'avesse potuta fare?
«Sinceramente, anche se non avevo mai giocato in questa categoria, dopo aver visto la squadra allestita avevo già dichiarato che avremmo vinto il campionato.. e fortunatamente non mi sono sbagliato!».
Ma questi sono giorni importanti per il futuro. Bisogna lasciarsi la straordinaria annata passata alle spalle e pensare a programmare la prossima stagione, accelerando i tempi che ormai stringono (il 25 luglio scadono le iscrizioni in Eccellenza e Promozione). E mentre si intensificano gli incontri societari per tracciare in maniera chiara le linee guida per la continuazione di questa avventura e si attendono a giorni le prime importanti novità per rilanciare l'entusiasmo, mai sopito, verso questo progetto nell'ambiente calcistico barcellonese, abbiamo chiesto a Maurizio cosa spera per il suo futuro: «Il mio cuore vorrebbe continuare a giocare a Barcellona, ma non dipende solo da me, ma anche dalla società, che non si è ancora pronunciata per il futuro. Sicuramente più avanti ne sapremo di più. Io vorrei portare avanti quel progetto iniziato l'anno scorso, cioè riportare l'Igea più in alto possibile, quindi mi piacerebbe tentare di vincere subito anche la Promozione. Vedremo cosa deciderà di fare la società: loro sanno dove possono arrivare e sicuramente faranno ogni scelta per il bene dell'Igea Virtus».

Luca Aliquò
Ufficio Stampa Igea Virtus Barcellona

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