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Lucio Ruggeri con la maglia dell'Igea Virtus |
Quando gli chiediamo un po' del suo tempo, non si tira mai indietro, neppure in estate, quando la colonnina di mercurio raggiunge i 35°C e Scipione prima, Caronte poi e Minosse adesso non ci lasciano tregua. Gli anticicloni subtropicali, noti ormai più per i loro nomi derivati dalla mitologia greca e romana che per le loro caratteristiche, non frenano la voglia di Lucio Ruggeri, elemento di spicco dell'Igea Virtus che bene ha fatto nella scorsa stagione. Prodotto del vivaio giallorosso, a conferma della politica societaria, in campionato ha realizzato cinque reti ed un fior di assist. «Cosa ricorderò di questa stagione? Ho conosciuto persone uniche, ho instaurato un bel rapporto sincero con tutti, anche al di fuori del campo di gioco. Con i compagni di squadra continuiamo a vederci tra una partita di calcetto, una pizza ed una serata insieme. Ricorderò l'abbraccio del pubblico sempre caloroso, pronto a sostenerci anche nei momenti più bui della stagione. Tutti questi elementi hanno portato al successo collettivo».
Fondamentale anche il lavoro svolto da mister Ferrara: quant'è stato importante per ottenere questi successi?
«Lo dico sempre: il mister Ferrara ci mette impegno, grinta, voglia di migliorarsi. C'ha messo la faccia anche quando tutto andava male e tutto ciò ha fatto in modo che anche lui crescesse giorno dopo giorno insieme a noi. C'ha voluti e ci vuole bene come figli. Personalmente - continua Ruggeri - con lui ho lavorato fin da piccolo e mi ha insegnato valori importanti anche nella sua stravaganza (sorride, ndr)».
Sono giorni caldi anche per il "calciomercato" da poco iniziato. Molte sono le compagini che già si stanno muovendo in fretta per allestire un organico competitivo che possa ben figurare e diverse squadre hanno già fissato anche il raduno precampionato tra la fine di luglio ed i primi giorni di agosto, per potersi presentare in forma al primo appuntamento stagionale, il 26 agosto, con la Coppa Italia di Eccellenza e Promozione. Alle società invece il compito di regolarizzare l'iscrizione ai due principali tornei regionali entro la data del 25 luglio, dopo la quale si procederà con i ripescaggi e la composizione dei vari gironi. Il desiderio di Ruggeri in ottica dell'immediato futuro è chiaro: «Vorrei rimanere a Barcellona, essere una pedina importante dell'Igea Virtus, un punto fermo, ma poi sarà chiaramente la società a decidere. Tutti vorrebbero indossare questa maglia. Le altre squadre? Sinceramente non le sto seguendo molto, so comunque che la Ciappazzi sta allestendo un buon organico. Ma se l'Igea Virtus fa il suo dovere, non avrà rivali. Qualsiasi girone si disputerà, sicuramente non ci regalerà niente nessuno: l'importante è dare sempre il massimo e si avranno tante altre soddisfazioni».
Alle porte dunque un'altra stagione piena di emozioni. La tifoseria scalpita già, in attesa di conferme, arrivi e partenze: è arrivato il momento di onorare questa gente e di placare la fame di un popolo e di una città non ancora sazia di calcio.
Luca Aliquò
Ufficio Stampa Igea Virtus Barcellona
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