martedì 4 settembre 2012

Sacro Cuore ai Sedicesimi, Igea Virtus eliminata: decide l'ex Mondello. Annullato un gol a Genovese a 5 minuti dal termine, ora con la testa al Campionato. Straordinaria la tifoseria: con la pioggia sulla "roccia del Polifemo"

Viene eliminata ma esce comunque a testa alta. E' un'Igea Virtus che crea, rischia, gioca bene la palla, non concretizza, sbaglia e mostra a tratti buone trame di gioco. Dall'altra parte c'è un Sacro Cuore in salute, costruito per vincere il campionato, con elementi d'altre categorie e con esperienza da vendere. Il risultato di questo miscuglio è una sconfitta minima, non netta, che lascia però un pizzico d'amaro in bocca più delle altre volte. Quando non riesci a vincere in campionato, hai sempre l'opportunità di rifarti nella partita successiva o in quella dopo ancora, quando invece succede in una competizione e ne vieni eliminato, è normale provare un po' di delusione, inutile nasconderlo. Quantomeno avresti voluto continuare per quei temerari ed avventurieri tifosi che, giorno o notte che sia, ti seguono ovunque, nelle tribune e nelle montagne, in radio e sul web. Fosse arrivato un successo, sarebbe sicuramente stato dedicato a loro, che già han fatto tremare il Polifemo al loro arrivo superando, con le voci, la "cinta muraria" dello Stadio a porte chiuse e che hanno sfidato la pioggia ed il vento dalla roccia che sovrasta lo Stadio pur di non mancare a quella gara che ricordi ed emozioni richiamava alla mente, per giunta in notturna. Che poi la gara sarebbe iniziata con 50 minuti di ritardo, per via di un incidente autostradale che ha prolungato l'arrivo del direttore di gara proveniente da Acireale, non era preventivato, ma la loro presenza è stata "sentita" per tutti i novanta minuti. 
Lo Stadio "Grotta Polifemo" di Milazzo

Nel primo tempo poche sono state le emozioni degne di nota. In tre occasioni il portiere Durante è riuscito senza difficoltà a parare le conclusioni basse e centrali di Serraino (9'), Genovese (18') e Biondo (38'), con Ruggeri che allo scadere manda alto un tiro da buona posizione; padroni di casa pericolosi solo con una punizione, alta sopra la traversa, di Fugazzotto. Ripresa decisamente più movimentata: già al 49' Fugazzotto di testa centra la traversa, mentre due minuti dopo il neo entrato Mondello sfiora il palo su punizione rasoterra leggermente deviata. E' proprio lui, l'ex di turno per eccellenza, a siglare al 52' il gol che vale la qualificazione: su suggerimento di Micalizzi, vola in area e batte Pontillo. L'inferiorità numerica del Sacro Cuore, giunta al 55' per la doppia ammozione di Rizzo, non spinge l'Igea al gol, anche se sono diverse le occasioni. Al 64' un potente destro di Ruggeri mette in difficoltà Durante, che respinge e poi viene aiutato dalla difesa a deviare in corner. Dopo l'allontanamento dalla panchina dell'allenatore igeano Ferrara, Mondello al 77' ha una grande occasione a tu per tu con il portiere, ma Pontillo respinge il tiro e sulla respinta Mondello manda fuori. Cosa simile accade al'81', con Pontillo che si supera nuovamente deviando in corner un altro tiro ravvicinato dell'ex attaccante igeano. L'occasione che lascia strascichi di polemiche avviene all'86', quando a Genovese viene annullato per fuorigioco un gol di classe. Non succede più nulla: le polemiche per quel gol/non gol rimangono agli amanti della moviola, mentre il Sacro Cuore porta a casa, tra gli applausi generali anche dei tifosi giallorossi per entrambe le squadre, un pass per i Sedicesimi della competizione.
Ora tuffiamoci nel campionato: per regalare gioie alla meritevole tifoseria ci saranno otto mesi di tempo.

COPPA ITALIA DI PROMOZIONE - RITORNO DEI TRENTADUESIMI DI FINALE
SACRO CUORE MILAZZO - Igea Virtus Barcellona 1-0 (and. 1-1)
Marcatore: 52' Mondello.
Sacro Cuore Milazzo: Durante, Siragusa, Micalizzi, Miroddi, Romeo, Famà, Fleri (47' Mondello), Rizzo, Fugazzotto, Da Campo, Mastroieni. Allenatore D'Amico.
Igea Virtus Barcellona: Pontillo, Pizzo, Rappazzo, Biondo, Mataj, Lo Monaco, Ruggeri, Iannello, Adamo, Serraino, Genovese. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: Sig. Grasso di Acireale.
Ammoniti: Miroddi, Famà, Aricò, Da Campo, Mastroieni (Sacro Cuore Milazzo); Lo Monaco, Genovese (Igea Virtus Barcellona).
Espulsi: 55' Rizzo (Sacro Cuore Milazzo) per doppia ammonizione; allontanati l'allenatore Ferrara (72') ed il portiere Accetta (82') (Igea Virtus Barcellona) per proteste dalla panchina.
Note: partita giocata a porte chiuse con 50 minuti di ritardo al termine di un acquazzone a causa dell'arrivo in ritardo del direttore di gara. Presenti circa 50 spettatori accreditati tra giornalisti, dirigenti e calciatori.

Luca Aliquò
Ufficio Comunicazioni Igea Virtus Barcellona


3 commenti:

  1. si sentivano in tutta milazzo!!!!che tifosi!!!!peccato x il risultato ingiusto x colpa di un arbitro che non e'stato bravo

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  2. la squadra e' stata bravissima.meritavamo il gol annullato...sono convinto che faremo bene!!!!!!!!!!! t.g 1965

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  3. inutile recriminare con gli albitri!
    sconfitta giusta, sacro cuore si e dimostrato più forte.
    ora testa alta e rimbocchiamoci le maniche per colmare le lacune dimostrate.
    FORZA IGEA

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