venerdì 22 giugno 2012

La Promozione che verrà: la possibile composizione dei gironi e le prime novità

Lo scorso anno in Promozione si è assistito alla formazione di un girone (quello B) prevalentemente messinese, con ben undici squadre della provincia di Messina e solo cinque della zona palermitana. Nella prossima stagione questi numeri potrebbero livellarsi o addirittura capovolgersi. Il condizionale, il 22 di giugno, è ovviamente d'obbligo, perché si attende di conoscere il destino di molte società che potrebbero abbandonare l'attività, richiedere il ripescaggio o, in alcuni casi, dare vita a fusioni. Sotto questo aspetto comunque le notizie saranno più certe tra qualche settimana. Intanto proviamo ad immaginare quelli che potrebbero essere i futuri gironi di Promozione. Complici soprattutto le promozioni dalla Prima Categoria di Cefalù, Città di Carini e Atletico Val D'Himera (che ora cambia nome in "Real Calcio"), le promozioni in Eccellenza di Nuova Igea e Tiger e le retrocessioni dall'Eccellenza di Città di Terrasini e Palermitana, i ruoli si potrebbero invertire, con sole sei formazioni messinesi e ben dieci palermitane, con l'ultima squadra "orientale" che sarebbe proprio l'Igea Virtus. In questo girone ci sarebbero quindi l'Aspra, il Città di Capaci, il Cefalù, il Città di Carini, il Città di Terrasini, il Collesano, il Montemaggiore, la Palermitana, il Real Calcio, lo Sporting Arenella Palermo e le messinesi Ciappazzi, Igea Virtus, Mamertina, Mazzarrà, Rocca di Caprileone e Sant'Agata Calcio. In questo modo le restanti messinesi della fascia tirrenica (Spadaforese, Torregrotta, Villafranca Tirrena ecc..) verrebbero inserite nel girone C insieme a quelle della fascia ionica. Questa attualmente è l'ipotesi più accreditata dagli addetti ai lavori.
SOCIETA' IN CRISI. Ma, come abbiamo detto, bisognerà prima conoscere il futuro di diverse squadre. Tra quelle che a tutt'oggi rischiano parecchio c'è il Sant'Agata Calcio, dove il Presidente Salvatore Bongiovanni e il d.s. Antonio Pinzone sono in cerca di nuovi soci che possano aiutare la difficile situazione economica delle casse societarie ed evitare un possibile fallimento (o declassamento) che rappresenta un ombra sul destino del sodalizio. L'appello non è stato ancora raccolto ne dagli imprenditori locali ne dall'amministrazione e il rischio di scomparsa è ad oggi concreto. Situazione simile vive il Torregrotta, che si ritrova con il destino "appeso ad un filo". Il presidente Nino Sindoni ha inviato una lunga lettera aperta, resa nota tramite il sito ufficiale, all'amministrazione comunale di Torregrotta, chiedendo una seria manutenzione dell'impianto sportivo, per molti anni curato dalla società stessa a proprie spese, lamentando le poche attenzioni riservate e dichiarando di farsi da parte nel caso in cui ci saranno garanzie sulla continuità dell'attività sociale che in questi anni è stata svolta.
FUSIONI: REAL CALCIO. Infine, come anticipato sopra, vengono comunicate le prime fusioni e, con esse, i primi cambi di denominazione. L'Atletico Val D'Himera, promossa in Promozione come finalista della Coppa Sicilia (persa con l'Igea Virtus 2-0 a Salemi), si è fusa con l'A.S.D. Sport Trabia dando vita al Real Calcio. La nuova squadra affronterà il torneo di Promozione e quello di Serie C2 Regionale di Calcio a Cinque, oltre ai campionati del settore giovanile. Diego Infantino sarà l'allenatore dei bianco-azzurri, uno dei primi ad essere ufficializzato in Promozione, insieme a Papale (ex Rodì Milici) che guiderà la Ciappazzi al posto di Nardi, approdato sulla panchina della Tiger, neopromossa in Eccellenza.

Luca Aliquò
Ufficio Stampa Igea Virtus Barcellona

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